Rivelazione ed ermeneutica della Bibbia secondo J. Ratzinger

Autori

DOI:

https://doi.org/10.17421/ATH392202505

Parole chiave:

Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, Bibbia, Rivelazione, Ermeneutica

Abstract

Pur non essendo stato un biblista in senso stretto, J. Ratzinger ha seguito da vicino lo sviluppo della teologia e dell’esegesi bibliche per l’intero arco della sua pluridecennale attività teologica. Egli si è posto dinanzi a tale sviluppo con un atteggiamento al contempo costruttivo e critico, evidenziando grandezza e limiti degli approcci esegetici più recenti e indicando la via per la loro correzione e integrazione. La Bibbia non va considerata esclusivamente come un insieme di testi antichi, ma anche come la forma scritta della Rivelazione che Dio rivolge agli uomini in ogni tempo, quindi anche al presente. L’amicizia con Cristo e l’inserimento nella Chiesa sono altri elementi irrinunciabili per attuare un’ermeneutica biblica adeguata al proprio oggetto. La presente Nota espone in maniera sintetica questi importanti aspetti del pensiero ratzingeriano, non solo a scopo di documentazione, ma anche di progettazione per il prosieguo positivo degli studi biblico-teologici nel futuro.

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Pubblicato

2025-12-18

Fascicolo

Sezione

Note