I consigli evangelici e la vita consacrata nella riflessione di Hans Urs von Balthasar
Abstract
Sommario : I. Dalla intuizione degli Istituti secolari alla passione per lo stato dei consigli. 1. La vocazione di Balthasar. 2. Adrienne von Speyr e gli Istituti Secolari. 3 La relazione tra laici e la vita religiosa (o “stato dei consigli”). 4. La comprensione degli Istituti Secolari e la polemica con Karl Rahner. 5. Centralità ecclesiale e pertinenza antropologica dei consigli evangelici. 6. I caratteri costitutivi della “sequela Christi”. 7. I consigli evangelici tra charis e carisma. II. Per una sintesi : la teologia della vita consacrata nel contesto della teologia degli stati di vita del cristiano. 1. Contesto e scopo dell’opera. 2. I passaggi chiave. III. Considerazione conclusiva.
La riflessione di Hans Urs von Balthasar sui consigli evangelici si situa al cuore della sua teologia, in riferimento alla sua comprensione del carisma ignaziano e all’esperienza di Adrienne von Speyr. Per Balthasar, l’avvicinamento Chiesa-mondo si realizza col ponte tracciato tra consigli e laicato, specialmente negli Istituti Secolari. Lo stato dei consigli viene capito come necessario per la Chiesa in quanto sarebbe il paradigma della vita cristiana.
La vita terrestre del Verbo incarnato compierebbe perfettamente la condizione originaria pre-lapsaria (descritta da Balthasar in termini di povertà, obbedienza e castità) e indicherebbe così la forma compiuta dell’umano. Per Balthasar, questo paradigma cristico dei consigli determina la teologia degli stati di vita nella Chiesa.
The thought of Hans Urs von Balthasar on the evangelical counsels is located at the heart of his theology, in reference to his understanding of the Ignatian Charism and to the experience of Adrienne von Speyr. For Balthasar, the rapprochement between Church and world is achieved through the bridge between counsels and laity, especially in Secular Institutes. The state of the counsels is understood as necessary for the Church, as it would be the paradigm of Christian life. The earthly life of the Incarnate Word would fulfil perfectly the original prelapsarian condition (described by Balthasar in terms of poverty, obedience and chastity) and so would indicate the final human form. For Balthasar, this Christic paradigm of the counsels determines the theology of the states of life in the Church.
