Prologo e scopo del Vangelo secondo Giovanni

Autori

  • Marco Valerio Fabbri

Abstract

Sommario: I. Introduzione : 1. Contesto del presente lavoro. 2. Metodologia del presente lavoro - II. Scopo e struttura del Vangelo secondo Giovanni: 1. Gv 20,30-31 : prima conclusione e critica testuale. 2. Struttura del Vangelo alla luce della prima conclusione - III. Gv 1,19-51: proemio narrativo del Quarto Vangelo: 1. L’inizio del racconto. 2. Prima scena : Gv 1,19-28. 3. Seconda scena: Gv 1,29-34. 4. Terza scena: Gv 1,35-42. 5. Quarta scena : 1,43-51. 6. Le prime parole di Gesù a Natanaele: un enigma. 7. La risposta di Natanaele. 8. Gesù riprende la parola : Gv 1,50-51 - IV. Il viaggio dei discepoli: 1. I discepoli e i «molti» vengono alla fede. 2. La scelta fra confessione e rifiuto della fede - V. Il viaggio del lettore: 1. Le spiegazioni dell’evangelista. 2. La seconda lettura e la funzione del prologo. 3. Il prologo: un percorso inverso per l’ἀναγνώπισις. 4. Rifiuto del Λόγος. 5. Accoglienza del Λόγος e fede nel nome di Gesù. 6. Coinvolgimento del lettore nella confessione di fede. 7. Attualizzazione della confessione di fede di Giovanni.

The purpose of the Forth Gospel is connected with faith, as can be argued from its first conclusion ( John 20,30-31). Does the Evangelist aim to bring others to believe in Jesus, or to lead believers into deeper faith ? A full answer to this question requires an examination of the plot of Gospel. Special attention should be paid to the introductory section or prooimion of the narrative ( John 1,19-51), which asks the questions that will be answered throughout the Gospel. The introductory section climaxes with the confession of Nathanael. Jesus’ answer questions the faith of Nathanael and poses a riddle that will eventually find its solution when Jesus is glorified : then the faith of the disciples will be secured. The prologue of the Gospel ( John 1,1-18) contains the confession of the same faith, and thus prepares the reader to grasp the meaning of the narrative that follows.

Il Quarto Vangelo è stato scritto con lo scopo di favorire la fede del lettore (cfr. Gv 20,30-31). Si tratta del primo sorgere della fede, o piuttosto della sua maturazione e consolidamento ? Per rispondere occorre esaminare la trama dell’intero Vangelo, con una particolare attenzione all’esordio del racconto, in cui vengono poste le domande cui lo svolgimento della narrazione dovrà dare risposta. Il proemio narrativo (Gv 1,19-51) si conclude con la confessione di fede di Natanaele, la cui validità Gesù mette in discussione, con parole enigmatiche. Solo alla fine del Vangelo i discepoli, testimoni della glorificazione di Gesù, potranno approdare a una fede matura. Il prologo del Vangelo (Gv 1,1-18) anticipa la confessione della stessa fede e prepara così il lettore a cogliere il senso del racconto successivo.

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Pubblicato

2007-11-30

Fascicolo

Sezione

Studi