La preghiera continua secondo san Massimo il Confessore

Autori

  • Manuel Belda

Abstract

Sommario: I. Introduzione. II. Lo sviluppo della vita spirituale: 1. La «πρᾶξις». 2. La «φυσικὴ θεωρία». 3. La «μυστικὴ θεολογία». III. I testi del Liber asceticus. IV. I testi dei Capita de caritate. V. I testi minori sulla preghiera incessante. VI. Epilogo.

In questo articolo si studiano le soluzioni ideate da san Massimo il Confessore nello spiegare la possibilità della preghiera continua. A tale scopo vengono analizzati i vari testi riguardanti l’argomento, che si trovano quasi esclusivamente in due opere: Liber asceticus e Capita de caritate. Nella prima si afferma chiaramente la possibilità di pregare incessantemente mediante un esercizio continuo della virtù della speranza, in ogni circostanza della vita. Nella seconda, ove si trova la maggioranza dei testi sulla preghiera continua, si afferma la possibilità di pregare incessantemente nel contesto della fase più elevata della vita di preghiera, e cioè lo stato di preghiera pura, in cui è possibile mantenersi sempre con l’aiuto di Dio e lo sforzo ascetico.

This paper studies the different solutions offered by Saint Maximus the Confessor to explain the possibility of continual prayer. In order to do this, I analyse various passages which are to be found almost exclusively in two works: the Liber asceticus and the Capita de caritate. In the former, Maximus states clearly the possibility of praying continuously by means of a constant practice of the virtue of hope, in every circumstance of human life. In the latter, which contains the majority of the passages, that possibility is affirmed in the context of the highest degree of prayer: pure prayer, in which it is possible to remain permanently, thanks to God’s help and ascetical struggle.

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Pubblicato

2012-11-30

Fascicolo

Sezione

Note