https://www.annalestheologici.it/issue/feed Annales theologici 2025-12-18T10:58:46+01:00 Vicente Bosch annales@pusc.it Open Journal Systems <p><strong>ANNALES THEOLOGICI</strong></p> <p>Rivista internazionale di teologia fondata nel 1987, a cura della <a href="http://www.pusc.it/teologia" target="_blank" rel="noopener">Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce (Roma)</a>. Si propone come luogo qualificato di ricerca e di dialogo, fedele alla Rivelazione e attento alle istanze della cultura contemporanea, grazie ad un confronto transdisciplinare tra fede e ragione. La rivista contribuisce ad approfondire il contenuto intellettuale e la ricchezza antropologica della fede, valorizzando il rigore scientifico al servizio della verità. Al centro della riflessione vi è il mistero di Cristo, fondamento perenne della trasformazione dell’essere umano e del mondo, nella consapevolezza del carattere ecclesiale della teologia come sapere vissuto nella comunione della Chiesa. La rivista fa proprio l’auspicio rivolto da papa Leone XIV alle Università, quello di formare “intelligenze con senso critico, cuori credenti e cittadini impegnati nel bene comune”.</p> <p style="margin: 0cm;"><strong>Tutti gli articoli pubblicati sono sottoposti a procedura di “revisione tra pari” </strong><strong>mediante procedimento cosiddetto “a doppio cieco” (<em>double blind peer review</em>).</strong></p> <p style="margin: 0cm;"><strong>Gli articoli sono liberamente consultabili.</strong></p> <p style="margin: 0cm;"><strong>ISSN</strong>: 0394-8226</p> <p style="margin: 0cm;"><strong>E-ISSN</strong>: 1972-4934</p> https://www.annalestheologici.it/article/view/5050 Significato e funzione del battesimo di Gesù in Mt 3,13-17: aspetti letterari e teologici 2025-11-13T11:41:56+01:00 Giuseppe De Virgilio devirgilio@pusc.it <p>L’articolo studia la pericope di Mt 3,13-17 (il battesimo di Gesù) e approfondisce il significato e la funzione che il brano svolge nella presentazione cristologica del primo vangelo. Dopo aver segnalato le convergenze e le divergenze della versione matteana nel confronto con i paralleli evangelici (cfr. Mc 1,9-11; Lc 3,21-22; Gv 1,29-34), si procede alla presentazione del contesto, del genere letterario e della disposizione di Mt 3,13-17. Segue l’approfondimento esegetico del brano e l’esposizione del messaggio teologico. L’episodio del battesimo si caratterizza per tre aspetti: a) Il primo riguarda la funzione rivelativa, programmatica ed esemplare del battesimo in rapporto alla cristologia matteana; b) il secondo aspetto pone in evidenza il rapporto tra Giovanni e Gesù che richiama la dialettica tra profetismo e messianismo; c) il terzo aspetto è costituito dal dinamismo dello Spirito che abilita i credenti a diventare «figli adottivi di Dio», a vivere in uno stile fraterno e a partecipare alla missione del Figlio.</p> 2025-12-18T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Annales theologici https://www.annalestheologici.it/article/view/4640 Rivelazione ed ermeneutica della Bibbia secondo J. Ratzinger 2024-06-03T19:46:48+02:00 Mauro Gagliardi maurogagliardi@yahoo.it <p>Pur non essendo stato un biblista in senso stretto, J. Ratzinger ha seguito da vicino lo sviluppo della teologia e dell’esegesi bibliche per l’intero arco della sua pluridecennale attività teologica. Egli si è posto dinanzi a tale sviluppo con un atteggiamento al contempo costruttivo e critico, evidenziando grandezza e limiti degli approcci esegetici più recenti e indicando la via per la loro correzione e integrazione. La Bibbia non va considerata esclusivamente come un insieme di testi antichi, ma anche come la forma scritta della Rivelazione che Dio rivolge agli uomini in ogni tempo, quindi anche al presente. L’amicizia con Cristo e l’inserimento nella Chiesa sono altri elementi irrinunciabili per attuare un’ermeneutica biblica adeguata al proprio oggetto. La presente Nota espone in maniera sintetica questi importanti aspetti del pensiero ratzingeriano, non solo a scopo di documentazione, ma anche di progettazione per il prosieguo positivo degli studi biblico-teologici nel futuro.</p> 2025-12-18T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Annales theologici https://www.annalestheologici.it/article/view/5063 Qui vident in somnis vana 2025-11-22T07:50:26+01:00 Americo Miranda ame_miranda@hotmail.com <p>Agostino, esponendo il testo dei salmi al popolo, stigmatizza i pagani, rivolti ad idoli inconsistenti quali fantasmi nei sogni. La vittoria del cristianesimo, ormai certa, deve coesistere con varie forme di persistenza del paganesimo; e anche di conversioni ad esso, per quanto circoscritte e quasi inverosimili. Il predicatore esprime la chiara convinzione che alcune tradizioni ereditate dai pagani siano destinate, trasformate, a sopravvivere; ma la Chiesa risulta vittoriosa, alla luce di una ben più alta forma di spiritualità. La sua unità è garanzia di una contrapposizione ad ogni forma di ritorno alle antiche credenze, verso un modello autentico di città cristiana.</p> 2025-12-18T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Annales theologici https://www.annalestheologici.it/article/view/5056 La presenza dei cristiani nella società plurale 2025-11-14T17:32:22+01:00 Alberto Frigerio alberto.frigerio@gmail.com <p>Il presente contributo indaga le forme della presenza cristiana nella società plurale, focalizzando lo sguardo sull'ambito politico. Dopo aver profilato la fisionomia dell'azione politica dei cristiani delineata dal concilio Vaticano II, lo studio illustra il raccordo tra diritti umani fondamentali e azione politica, infine espone la concezione e pratica politica propiziata da Luigi Giussani, che consente di rinvenire una postura politica cristiana consona al tempo presente.</p> 2025-12-18T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Annales theologici https://www.annalestheologici.it/article/view/4618 Progettare il servizio della carità 2024-04-09T17:37:14+02:00 Giovanni Russo giosdc92@gmail.com <p>Il contributo intende affrontare la questione della progettazione del servizio della carità mediante un approfondimento teologico-pastorale. Progettare l’azione caritativa significa rendersi sensibili all’azione dello Spirito nella comunità degli uomini d’oggi leggendo cristologicamente la realtà e orientandosi alla decisione e all’azione. Una possibile via per indirizzare tale congiunzione di qualità teologica e di prassi concreta è costituita da tre distinte e correlative dimensioni: profetica, escatologica e comunicativa. Oltre alla progettazione è importante anche la verifica del servizio della carità che intende procedere non tanto indagando su eventuali percorsi concreti, quanto sui possibili criteri che bisognerebbe adottare per verificarne l’efficacia. I criteri individuati e proposti mirano ad appurare come il servizio della carità metta in atto dinamismi di evangelizzazione; trasmetta e comunichi il linguaggio della presenza e della relazione in termini di compassione; favorisca l’edificazione della comunione. Tutto ciò risulta importante perché tramite il servizio della carità noi partecipiamo all’opera di evangelizzazione; anzi, la carità e la prassi che la manifesta – in questo senso – sono di già segno ed evidenza dell’amore di Dio: contenuto centrale e dinamismo dell’evangelizzazione.</p> 2025-12-18T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Annales theologici https://www.annalestheologici.it/article/view/5057 Il sacerdozio di san Josemaría Escrivá e la sua relazione con i sacerdoti diocesani (1925-1950) 2025-11-15T07:31:01+01:00 Luis Cano lucano@isje.org <p>L’articolo ricostruisce la traiettoria sacerdotale di san Josemaría Escrivá dal periodo della formazione (1917-1925) fino al 1950, anno in cui i sacerdoti diocesani poterono unirsi all’<em>Opus Dei</em> mantenendo la propria incardinazione. Analizza le radici spirituali e pastorali della sua vocazione, la visione del sacerdozio diocesano maturata a Logroño e Saragozza, l’esperienza madrilena e la fondazione dell’<em>Opus Dei</em>, nonché il suo impegno per la santità e la formazione del clero. Il contributo evidenzia come Escrivá concepisse il sacerdozio come un servizio totale alle anime e come una via di rinnovamento ecclesiale, culminante nella Società Sacerdotale della Santa Croce.</p> 2025-12-18T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Annales theologici https://www.annalestheologici.it/article/view/5052 Spiritualità liturgica 2025-11-13T18:44:07+01:00 Tommaso Catellani, CSFC tommi.catellani@gmail.com <p>Il presente studio si prefigge di presentare lo sviluppo storico che ha portato alla configurazione del termine <em>spiritualità liturgica</em> e al suo utilizzo nell’odierno panorama teologico italiano. Ci si focalizzerà specificatamente sulla configurazione della realtà sottesa da tale terminologia, tralasciando gli abbondanti contenuti che ad essa si riferiscono. Si delineano due sezioni. La prima, la più corposa e importante, traccerà il percorso storico del termine <em>spiritualità liturgica</em> e la sua variante meno utilizzata <em>pietà liturgica</em>, dal momento della nascita, all’inizio del XX secolo, ad oggi. Il contesto di riferimento principale sarà quello italiano, cercando di non tralasciare del tutto il panorama estero. La seconda sezione, più breve, cercherà di tracciare una valutazione del termine e delle sue caratteristiche alla luce del percorso storico svolto. Offrendo un’analisi storica fino ad ora inedita del termine <em>spiritualità liturgica</em>, il presente articolo vuole contribuire allo sviluppo del rapporto tra liturgia e spiritualità, gettando luce su alcune di quelle zone d’ombra in cui tale rapporto ancora oggi a volte permane.</p> 2025-12-18T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Annales theologici https://www.annalestheologici.it/article/view/5053 Recensioni 2025-11-13T19:00:16+01:00 Aa. Vv. annales@pusc.it <p>E. Albano, V. Limone (a cura di), <em>Le molte vie per Nicea, Facoltà Teologica Pugliese</em>, Bari 2024 («Apulia Theologica» 10 [2024/2]), 261-505 pp.</p> <p>M.A. Crociata, <em>I laici nella Chiesa e nella società civile</em>, 2 vol., Fede &amp; Cultura, Verona 2022, 336 + 288 pp.</p> <p>C. Maggioni, <em>Tutte le generazioni mi chiameranno beata. Due millenni di liturgia </em><em>e pietà mariana</em>, IF Press, Roma 2025, 380 pp.</p> <p>J.I. Murillo<em>, El valor revelador de la muerte. Un estudio desde Tomás de Aquino</em>, Eunsa, Pamplona 2024, 174 pp.</p> <p>M. Ouellet (ed.),<em> Para una teología fundamental del sacerdocio</em>, 2 vol., Publicaciones Claretianas, Madrid 2023, 425 + 576 pp.</p> <p>P. Salvatori, <em>Il dito di Dio. Lo Spirito Santo nella vita cristiana</em>, Independently published, 2025, 185 pp.</p> <p>C. Tagliapietra, <em>Teologia delle realtà terrene. Fondamenti e prospettive</em>, Rubbettino, Soveria Mannelli 2025, 242 pp.</p> <p> </p> 2025-12-18T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Annales theologici https://www.annalestheologici.it/article/view/5060 Il bene comune intrinseco. Quale partecipazione alla vita pubblica e quale responsabilità verso di essa sono richieste ai fedeli della Chiesa? 2025-11-17T11:19:29+01:00 Cristian Mendoza cmendoza@pusc.it <p>Questo articolo esplora l’evoluzione del concetto di bene comune, mettendolo in rapporto con la partecipazione alla vita pubblica che è indicato come un bene morale per i fedeli della Chiesa. Seguendo l’insegnamento sociale cattolico, appare chiaro che il bene personale è il fondamento del bene comune e che quest’ultimo non può esistere senza la responsabilità per raggiungere il proprio bene. Tommaso d’Aquino recupera il pensiero aristotelico sul bene comune, con la differenza che l’accento non è posto sul bene della <em>polis</em>, ma sul bene della persona. Il magistero della Chiesa inizia la sua riflessione sull’importanza del bene comune come compito di coloro che ricoprono posizioni rilevanti nella società, per poi indicare più tardi, ormai nella seconda metà del s. XX, che il bene comune è responsabilità delle azioni quotidiane di tutti i fedeli. La nostra tesi è che la definizione di bene comune abbia acquisito negli ultimi anni un aspetto un po’ estrinseco, segnato dal ruolo della legislazione e dell’autorità, mentre sarebbe necessario sottolineare, come faceva san Tommaso, la dimensione intrinseca del bene comune, che ha il suo punto di partenza nel bene personale orientato al servizio di tutti nella comunità.</p> 2025-12-18T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Annales theologici https://www.annalestheologici.it/article/view/5051 La declaration "Dignitatis Humanae" (1965-2025) 2025-11-13T11:59:45+01:00 Jean-Pierre Schouppe schouppe@pusc.it <p>À l’occasion des 60 ans de cette déclaration conciliaire, l’étude souligne l’importance de la liberté religieuse ainsi que les périls qui la menacent. Elle retrace les développements de ce droit dans le sillage de la <em>Déclaration universelle des droits de l’homme</em> et de la <em>Convention européenne</em>. Une certaine «&nbsp;concordance&nbsp;» existe entre ladite déclaration conciliaire et les <em>iura nativa</em> de l’Église et ces deux instruments juridiques. L’auteur propose une remise en valeur de la dignité humaine comme fondement de tous les droits humains. Ce droit «&nbsp;civil&nbsp;» revenant à tout citoyen ne gomme nullement le devoir moral incombant à chacun de chercher la vérité morale et de s’y conformer. La liberté de religion implique la responsabilité de transmettre la foi et les vraies valeurs humaines. Mais le contexte de la sécularisation exige de renoncer aux arguments d’autorité et de se préparer le mieux possible au discours dialogique de notre temps.</p> 2025-12-18T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Annales theologici https://www.annalestheologici.it/article/view/4537 La bellezza del Christus totus nel “frammento” di Maria Assunta, Madre della Chiesa 2024-01-09T16:22:01+01:00 Pamela Salvatori pamelasal85@gmail.com <p>Il presente articolo suggerisce una pista di ricerca metodologica relativa alla <em>via pulchritudinis</em>, che predilige come punto di osservazione l’Assunzione regale di Maria, valorizzandone la presenza reale e pneumatica nella Chiesa. Nella prima parte, si riassumerà lo stato attuale della ricerca sulla <em>via pulchritudinis</em> mariologica, avviata nel 1975; nella seconda parte, si cercherà di fare chiarezza su alcuni punti ancora in ombra e si offriranno spunti di riflessione per ripensare la “via della bellezza” mariologica come “estetica teologica”, incoraggiando il recupero di una visione integrale del Mistero del <em>Christus totus</em> e assumendo una prospettiva <em>ab aeterno</em>; nella terza parte, si esporranno le linee essenziali della nostra proposta.</p> 2025-12-18T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Annales theologici